Manifesto
per il Recupero delle Scale di Napoli
a cura del
Coordinamento
recupero Scale di Napoli
Il
presente documento intende avviare un processo partecipato e
condiviso con l'obiettivo di valorizzare e riqualificare il sistema
delle scale e gradonate di Napoli, attivando associazioni e
sopratutto comunità locali, in sostanza chi abita sopra le
scale
o nelle strette vicinanze ma anche chi le utilizza frequentemente.
Napoli
è una città intelligente da secoli ma pochi lo sanno.
Le
Colline che circondano Napoli rappresentano una grande riserva
ambientale a scala metropolitana, polmone della città e scrigno di
storia e tradizioni locali. L'area delle Colline di Napoli, anche se
attualmente poco conosciuta e usufruita dai cittadini stessi, è il
territorio più pregiato della città dal punto di vista ambientale
e, inoltre, dal luglio del 2004 è Parco Regionale Metropolitano.
Scale,
rampe, gradoni e gradinate sono state e, sono ancora oggi, una
risposta intelligente che consente di spostarsi dall’alto delle
Colline al basso del Centro Storico, da un quartiere all’altro e di
pensare, ascoltare, respirare, risparmiare tempo e carburante.
Napoli
dispone di un patrimonio di scale che racconta la storia, la cultura
e il paesaggio della città ma che è anche una risorsa
immediatamente già disponibile per una qualità urbana sostenibile.
Eppure
questo patrimonio non riesce oggi ad essere utilizzato per vivere
meglio la città: 135 scale 69 gradinate sono numeri sorprendenti
alla portata dei piedi, e non delle ruote, non dei motorini, che
mettono in relazione parti distanti della città ma ancor di più
sorprendono per lo stato di abbandono nel quale attualmente versano.
Nel
2011, in occasione di Puliamo il Mondo di Legambiente, sulle scale
della Principessa Jolanda, in continuità con le esperienze
precedenti ed in particolare con quella del “Comitato Recupero
Scale di Napoli”, è stato promosso e costituito “Il
Coordinamento Recupero Scale di Napoli”.
Il
coordinamento auspica intese e collaborazioni con il Comune di
Napoli, le Municipalità interessate e le Soprintendenze ed è aperto
a tutte le associazioni, i professionisti e i cittadini che intendono
offrire un contributo concreto al recupero della vivibilità di
Napoli a partire appunto dalle scale di ogni Municipalità.
Cosa
ci proponiamo:
- Conoscere le scale per conoscere Napoli, valorizzare il Paesaggio e il suo patrimonio storico e culturale
- Custodire le scale per il loro valore culturale
- Valorizzare le scale come risorsa turistica
- Attraversare le scale per una nuova mobilità urbana.
- Vivere le scale per favorire un nuovo stile di vita a Napoli, che non corre ma percorre, rallenta, si sofferma
Cosa
chiediamo:
Nell’immediato:
- Trasformare la "manutenzione stradale", attualmente delegata agli uffici tecnici delle Municipalità, a manutenzione demaniale comunale.
- Disporre e calendarizzare pulizia, prelievo di siringhe (purtroppo assai frequenti in tali aree), diserbamento
- Reperire fondi per il recupero, la conservazione, la valorizzazione ed il potenziamento delle illuminazioni delle scale più significative (Petraio, Pedamentina, Montesanto, Moiariello, Principessa Jolanda, Gaiola...) ed eventualmente sperimentare illuminazione ad energia solare che non necessita di impianti troppo costosi.
- Favorire la sosta e le iniziative del tempo libero lungo le scale napoletane, trasformandone alcune in una sorta di "Parchi di quartiere" (esempio Principessa Jolanda, Montesanto...), prevedendo una recinzione in un’ottica di rilancio turistico, eventualmente promuovendo scale a tema (scala reale, scala musicale...)
- Reclamare una presenza costante delle forze dell'ordine lungo le scale napoletane. Il Pon sicurezza potrebbe essere una fonte economica per istituire impianti di video sorveglianza
- Istituire un pool di uffici ad hoc per facilitare il coordinamento degli interventi
Inoltre,
il Coordinamento per le scale di Napoli chiede:
- La realizzazione di una “stairs-map” digitale e cartacea per promuovere la scoperta e la fruizione delle scale di Napoli
- L’introduzione di scambi intelligenti intermodali tra mezzi pubblici e scale (bus/fermate metro/ scale)
- La tematizzazione culturale - letteraria - storica di alcune tra le più significative scale della città inserendole stabilmente nel programma annuale del Maggio dei Monumenti
- La manutenzione delle scale mobili esistenti che facilitino la risalita
- La programmazione di Eventi cultuali periodici dedicati alle scale di Napoli
- La valorizzazione dei luoghi della storia e della cultura connessi dalle scale
- L’istituzione di una Green Grid: realizzazione di itinerari integrati tra le scale e il patrimonio di verde pubblico
- La programmazione di occasioni per incontri, scambi e socialità tra i vari quartieri messi in relazione dalle scale
- L’incremento e la cura del verde pubblico lungo le scale
- La cura degli itinerari verticali con un adeguato ed originale arredo urbano (panchine, pavimentazione, segnaletica delle scale)
- Inserimento delle scale nei circuiti turistici responsabili e di qualità
- L’adozione di un format “Scale di Napoli” che proponga la fruizione turistica originale delle scale che coniughi arte, conoscenza storico-artistica e cultura
- La realizzazione di itinerari pedonali continui nelle intersezioni stradali, con attraversamenti protetti per garantire condizioni di sicurezza rispetto agli autoveicoli, per garantire la continuità della città, dal’alto al basso, e viceversa
- La realizzazione di percorsi tattili
- La rimozione dei micro abusivismi disseminati lungo le scale per riconquistare un uso pubblico e pedonale delle scale
- La lotta all’abusivismo edilizio che minaccia di distruggere l’irripetibile unicità delle scale di Napoli
Il Coordinamento si impegna
- ad
organizzare occasioni finalizzate alla socialità e all'aggregazione
urbana di turisti e cittadini e alla partecipazione attiva dei
residenti così come è accaduto con "Tu scendi dalle scale"
nel periodo di Natale 2011 e con Maggio dei Monumenti;
- a promuovere un turismo responsabile favorendo la positiva interazione tra industria del turismo e comunità locale nel pieno rispetto dell’ambiente e della cultura locale.
- a promuovere prodotti locali e a km 0 delle Colline di Napoli
- ad aggiornare costantemente la descrizione delle peculiarità della rete delle scale e gradinate napoletane e a comunicarle nel modo più fruibile a tutti, raccogliendo al contempo idee sul futuro delle stesse dimostrando quanto le particolarità possano essere conservate e rafforzate anche se le condizioni a contorno cambiano.
Napoli
30 maggio 2012
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